Il legno e la spiritualità della materia

  • best architects '21 - Winner
  • German Design Award 2021 - Special Mention
  • BIG SEE architecture Award 2020 - Winner
  • BIG SEE wood design award 2020 - Winner
  • BIG SEE wood design award 2020 - Grand Prix
  • German Design Award 2021 - Special Mention Eco Design
  • German Design Award 2021 - Special Mention
  • Häuser des Jahres 2020 - Winner
  • HÄUSER Award 2021 "Nachhaltige Häuser" - Winner
  • Premio Architettura Città di Oderzo XVI 2020/21 - Finalist
  • dezeen awards 2021 - Shortlist
  • materialPREIS 2021 - Winner
  • Design Educates Awards 2022 - Honorable Mention
  • Architekturpreis Südtirol 2022 - Nominierung

© 2024 Aqua Bad Cortina

© 2024 Aqua Bad Cortina

© 2024 Aqua Bad Cortina

© 2024 Aqua Bad Cortina
© 2024 Aqua Bad Cortina © 2024 Aqua Bad Cortina
© 2024 Aqua Bad Cortina © 2024 Aqua Bad Cortina
© 2024 Aqua Bad Cortina

Osare il nuovo, ci vuole coraggio.
E molto entusiasmo:
l’unico propellente in grado di unire costruttori, architetti e artigiani a realizzare un sogno:
un’architettura interamente di legno chiamata casa - "ciAsa".

Scopri di più!

I costruttori sono la famiglia Sandra e Nicol Alberti Mutschlechner dell'Hotel Aqua Bad Cortina a San Vigilio di Marebbe.
Pedevilla Architects è lo studio di architetti di Brunico.
holzius l’azienda artigiana di Prato allo Stelvio.

Il concetto di sostenibilità, anche se ormai inflazionato e abusato, è stato il trait d’union che ha permesso di realizzare
la prima casa clima "A" dell'Alto Adige interamente in legno.

Informazioni - Energia - Materia
Costruttore - Architetto - Artigiano

La famiglia costruttrice e proprietaria ha un forte senso della spiritualità,
intesa come energia in grado di permeare la forma attraverso un’idea precisa dello spazio.
Un concetto spinto che molte imprese di costruzione avrebbero rifiutato con garbo.
Pedevilla Architects e holzius hanno invece raccolto la sfida dando un contributo decisivo alla realizzazione del progetto.

Oggi si fa un gran parlare di sostenibilità, spesso in modo puramente strumentale.
La casa è di fatto un esempio virtuoso di sostenibilità totale. Per costruirla sono stati coinvolti solo artigiani delle immediate vicinanze.
La cantina è stata realizzata con la sabbia della roccia dolomitica della zona e l'acqua termale della sorgente della casa.
Il calcestruzzo è stato mescolato sul posto.
Tutte le lastre di pietra sono state tagliate da massi delle vicine Dolomiti.
E il legno è stato recuperato dagli alberi distrutti dalla terribile tempesta "Vaja" del 2018
in un terreno molto accidentato praticamente in vista del cantiere.
Si tratta esclusivamente di legno di luna, raccolto secondo l’antico calendario lunare
che un tempo regolava tutti i ritmi della vita della gente di montagna.

Al di là dei giudizi estetici, l'architettura della casa può piacere o non piacere e questo vale per qualsiasi edificio,
l’architetto Armin Pedevilla ha voluto seguire un semplice concetto ispiratore: "Due mani che pregano, che proteggono".
Questo è stato il suo modo di interpretare le aspettative della famiglia Alberti Mutschlechner
che sa come la natura circostante sia strettamente connessa alla creazione.
Il trapezio, come elemento che si ripete, trasmette un’energia riposante in equilibrio fra il mistico ed il sacro.
Un'ulteriore ragione per la quale la famiglia ama la nuova casa.

Su richiesta della famiglia, gli spazi abitativi luminosi e piacevoli non vengono presentati in toto.
Le superfici sono in pino cembro proveniente dalle alture del comune di Marebbe oltre a 2.000 metri, tutte piallate a mano.
Lo stesso vale per i pavimenti, i mobili, la cucina.
L'atmosfera che si è venuta a creare non può essere paragonata a quella delle costruzioni convenzionali. 
All’interno tutto è accogliente e piacevole.
Si possono godere le superfici calde e non trattate, si può sentire il pavimento a piedi nudi.
E si sa, invecchiando il legno diventerà ancora più bello.

La casa si sviluppa su tre piani e 
non sono stati mai usati colle, prodotti chimici, materiali isolanti, solventi, nessun elemento che potesse generare elettrosmog.
holzius è una realtà dell’Alto Adige che possiede il know-how per fare tutto ciò e...qualcosina in più come leggeremo nei prossimi passaggi.

holzius ha lavorato il legno di abete bianco e pino cembro forniti tutti esclusivamente dal cliente.
Le pareti esterne sono spesse 36 cm e costituite da assi massicce e solide che si ergono in direzione della crescita originale dell'albero.
Il sistema di collegamento brevettato da Holzius unisce le parti senza colla, a tenuta stagna d'aria, senza alcun tipo di giunture.
Ogni elemento è perciò unico, e permette agli architetti una libertà di design totale.
Ed è così: la precisione dell'artigianato di un tempo si coniuga alla perfezione con i sistemi di costruzione più all’avanguardia.

I dettagli. Non ci sono giunti o giunzioni visibili, né all'esterno né all'interno.
Finestre e porte si inseriscono armoniosamente e a filo con la superficie della struttura.
Per raggiungere questo obiettivo, holzius ha voluto collaborare con gli artigiani delle immediate vicinanze che sanno come lavorare con estrema precisione.
Grazie a questo modo di fare, pensare, progettare, oggi holzius costruisce case in legno massiccio di alta qualità e su misura in tutta Europa.

Grazie alla sensibilità della famiglia Alberti Mutschlechner e alla progettualità dello studio Pedevilla Architets,
oggi possiamo raccontare una storia emozionante che si conclude con un risultato entusiasmante:
abbiamo realizzato la prima casa clima "A" dell'Alto Adige interamente in legno.
Più che una casa, si tratta di un'architettura a cui si dovrebbe dedicare del tempo nell’osservarla e contemplarla,
proprio come si fa con un bel quadro.
Nel realizzarla abbiamo intrapreso sfide tecniche che hanno aperto nuove prospettive e raggiunto un livello di sostenibilità al limite del possibile.
Grazie a tutti coloro che hanno permesso un risultato simile.

ciAsa german design award 2021